IL PLEURE DANS MON COEUR
Lirica per voce soprano, pianoforte e violoncello
Il Pleure dans mon coeur prende spunto da un testo estratto dalle "Romances sans paroles" (1874) di Paul Verlaine.
Il testo molto intenso è affidato alla voce solista che, sulle note del pianoforte, si "confida" con la il suo "Io" interiore.
I sentimenti della rabbia, della malinconia, della rassegnazione, della aggressività ... sentimenti più disparati
che, a mio avviso, solo la voce suadente del violoncello può rappresentare al meglio.
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I L P L E U R E D A N S M O N C O E U R
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Il pleure dans mon cœur
Comme il pleut sur la ville ;
Quelle est cette langueur
Qui pénètre mon cœur ?
Ô bruit doux de la pluie
Par terre et sur les toits !
Pour un cœur qui s'ennuie,
Ô le chant de la pluie !
Il pleure sans raison
Dans ce cœur qui s'écœure.
Quoi ! nulle trahison ?...
Ce deuil est sans raison.
C'est bien la pire peine
De ne savoir pourquoi
Sans amour et sans haine
Mon cœur a tant de peine !
Paul Verlaine
Romances sans paroles (1874)
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La lirica è stata selezionata dalla commissione del concorso "Giovani compositori abruzzesi"
ed eseguita per la prima volta presso la Sala di Musica di Palazzo Corvo - Istituto Nazionale Tostiano di Ortona (Ch).
Delle successive repliche mi piace citare quella avvenuta presso la "Sala della Ruota" di L'Aquila con il M° Francesco Sorrentino
al violoncello che ringrazio per i suggerimenti preziosi che mi ha generosamente dato durante la composizione del mio brano.
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